Nel 2021 realizzai col collega Alessandro Lombardo, CEO di Psicologia.io, un webinar gratuito su alcuni temi che mi stavano a cuore: improvvisammo un’ora e mezza di conversazione che credo fu piuttosto apprezzata. Io me lo ricordo con piacere, ci divertimmo molto...
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È stato un passaggio non banale quello di allargare l'osservazione ai sistemi anziché a parti di essi. Ma il punto di discontinuità dell'idea sistemica, il salto concettuale veramente audace, arriva un po' dopo...
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C’è un interrogativo che attraversa tutti gli episodi: è davvero lecito tutto per "salvare" qualcuno?
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La verosimiglianza di un personaggio non è un valore in sé. Un prodotto di finzione non è un trattato...
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Quello che fa ammalare il giovane Narciso non è affatto il desiderio di amare sé stesso: al contrario, resta sconvolto quando scopre che ha rivolto il proprio desiderio verso un sé stesso che è contemporaneamente altro da sé...
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La consapevolezza della ‘complessità’ non si propone come una teoria tra le altre, bensì come una ‘sfida’ rivolta a qualsivoglia teoria o paradigma o sistema di conoscenze, per quanto possano apparire utili a spiegare le cose in modo soddisfacente ed esaustivo...
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A proposito di una ricerca che ho condotto anni fa con Adriana Valle sulle questioni di genere in terapia della famiglia e sulla prescrittività dei ruoli maschile e femminile.
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Sartre scrisse: “È proprio di ogni ricerca essere indefinita. Definirla e nominarla significa considerarla conclusa: che ne rimane?"
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Gli attrezzi non hanno più senso di chi li adopera: non sono buoni di per sé, ma diventano “possibilità” se adoperati con una ratio...
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Considerazioni e ricordi personali sull'antica questione dell'"integrazione" in formazione e in terapia, fino ad alcune sue conseguenze recenti.